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Ricette Salate

In una ciotola lavorate le uova con la ricotta fino ad avere un composto liscio e senza grumi. Unite il sale,
l’olio, il prezzemolo ed il parmigiano. Infine incorporate il lievito setacciato insieme alla farina di riso.
Lavorate il tutto con una frusta a mano, poi con le mani fino ad ottenere una palla liscia. Staccate dei
pezzetti di impasto e formate delle palline. Immergetele in olio di semi caldo e friggetele per circa 3 -4
minuti, fino a doratura.
*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga
Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC
Associazione Italiana Celiachia.

Castagnole salate – senza glutine

Castagnole di Carnevale? Si, ma salate! Ed ovviamente senza glutine. Questa ricetta prevede l’utilizzo di
farina di riso, parmigiano, ricotta e prezzemolo per delle palline pazzesche! Una tira l’altra, morbide dentro
e croccanti fuori, perfette per un gustoso aperitivo in compagnia.

In una terrina versate le polveri, il sale, il rosmarino, l’aglio ed il bicarbonato, poi lo spumante. Unite le uova
ed il tuorlo ed infine il burro ed iniziate a lavorare il composto. Trasferitelo sul piano di lavoro ed impastate
fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Stendete l’impasto tra due fogli di carta fono infarinati.
Con l’aiuto di un mattarello stendete bene la pasta allo spessore di 2 – 3 mm. Con la rotella tagliate dei
rettangoli della dimensione desiderata ed incideteli nel centro. Preparate una padella capiente con l’olio di
semi per friggere le chiacchiere. Quando l’olio sarà abbastanza caldo, immergete le chiacchiere e fatele
cuocere 3 -4 minuti per lato fino a doratura.
*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga
Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC
Associazione Italiana Celiachia.

Chiacchiere salate – senza glutine

Le mie chiacchiere son differenti! Niente zucchero a velo per questa ricetta, bensì aglio, rosmarino e sale.
Una versione alternativa delle classiche chiacchiere, queste si gustano a pranzo o per un aperitivo originale
e glutenfree.

<p class="font_8">In una ciotola mescolate le due farine, il sale, il rosmarino ed il bicarbonato. Unite l’olio, poi l’acqua miscelata insieme al succo di limone. Mescolate con una forchetta, poi trasferite il panetto sul piano di lavoro e impastate con le mani formando un panetto morbido e omogeneo.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Infarinate il piano di lavoro e stendete il panetto molto sottile ( circa 2mm ). Ritagliate i crackers e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Disponeteli su una teglia coperta con carta forno e cuoceteli in forno statico a 190° per circa 15 – 20 minuti, o comunque fino a leggera doratura.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8"><u><em><strong>*Nota</strong></em></u>: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.</p>

Crackers ai legumi e rosmarino, senza glutine e senza lievito

I crakers senza glutine fatti in casa hanno da sempre rappresentato una sfida per me, perché ogni qualvolta provassi a farli mi ritrovavo inevitabilmente a fare i conti con un risultato duro come la pietra.
Però come dico sempre, in cucina ci vuole perseveranza e a volte bisogna anche ingegnarsi un po’.
Così prova e riprova, al primo assaggio di questi crackers ai legumi e rosmarino senza lievito, ho pensato: “ce l’ho fatta!”
La sfida più grande era come poter ottenere un prodotto friabile come quello confezionato a cui siamo abituati senza però utilizzare il lievito chimico e finalmente ho trovato la risposta: bicarbonato e limone!
Come ho scritto anche nel mio libro “Pasticceria creativa gluten free”, la reazione chimica che il bicarbonato svolge a contatto con un acido ( succo di limone o aceto ), equivale ad una sorta di lievito istantaneo homemade.
Detto, fatto!
Con sole farine naturali senza glutine e con ingredienti genuini, ho ottenuto dei crackers super sfiziosi, perfetti come snack salato o come spuntino in ufficio, che nulla hanno da invidiare a quelli confezionati sugli scaffali dei supermercati.
Io ho utilizzato la farina di piselli, volevo potete anche sostituirla con altra farina di legumi a scelta, eventualmente aggiungendo qualche ml di acqua in più se la farina scelta lo richiede ( il panetto che dovrete ottenere è morbido e lavorabile, non molle e non secco ).
Vi avviso, sono effetto patatine: uno tira l'altro!

<p class="font_8">Per la versione con mix universale: In un pentolino scaldate leggermente l’acqua, quando sarà tiepida unite il lievito e lo zucchero e mescolate per farli sciogliere. Versate la farina in una ciotola e man mano unite il liquido preparato. Impastate con le mani ed incorporate l’olio. Infine, unite il sale. Coprite l’impasto con un canovaccio e lasciatelo a riposare in forno spento con la luce accesa per 2 ore.</p>
<p class="font_8">Trascorso questo tempo, oliatevi le mani e stendete l’impasto sulla teglia coperta di carta forno dando una forma ovale. Deve essere sottile, circa 2 – 3 mm e con i bordi leggermente più alti. Disponete sopra la panna da cucina, la cipolla tagliata a listarelle e lo speck precedentemente fatto rosolare 2 minuti in padella con un giro d’olio.</p>
<p class="font_8">Cuocete in forno statico a 230° per circa 15 – 20 minuti.</p>
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<p class="font_8">Per la versione con farine naturali: In un pentolino scaldate leggermente 50ml del totale dell’acqua, quando sarà tiepida unite il lievito ed il miele e mescolate per farli sciogliere. Versate tutte le farine, gli amidi e gli addensanti in una ciotola e man mano unite il liquido preparato. Unite poi anche il resto dell’acqua fino ad ottenre un composto molto morbido, infine l’olio ed il sale. Coprite l’impasto con un canovaccio e lasciatelo a riposare in forno spento con la luce accesa per 3 ore.</p>
<p class="font_8">Trascorso questo tempo, oliatevi le mani e stendete l’impasto sulla teglia coperta di carta forno dando una forma ovale. Deve essere sottile, circa 2 – 3 mm e con i bordi leggermente più alti. Disponete sopra la panna da cucina, la cipolla tagliata a listarelle e lo speck precedentemente fatto rosolare 2 minuti in padella con un giro d’olio.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8"><u><em><strong>*Nota</strong></em></u>: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.</p>

Flammkuchen senza glutine

Il Flammkuchen è una specialità davvero sfiziosa della regione dell’Alsazia, una zona situata sul confine orientale francese che confina con Germania e Svizzera. Ho assaggiato questa golosità per la prima volta in Germania e me ne sono innamorata, tanto che ho voluto replicarla a casa in versione senza glutine.
Il Flammkuchen ricorda una pizza nell’aspetto, con la differenza che è composto da una pasta di pane molto sottile, farcita con una crema a base di panna acida (crème fraîche), cipolla, speck (o pancetta). Purtroppo la crème fraîche in Italia non si trova facilmente, così l’ho sostituita con della panna da cucina ed il risultato è comunque straordinario.
La parte che necessita di maggiore attenzione è la base. Realizzare la pasta di pane glutenfree con una consistenza simile all’originale è complesso… ma non impossibile!
Vi lascio di seguito due alternative: una realizzata con una miscela universale, una con farine naturali senza glutine. A voi la scelta!

<p class="font_8">Nell’acqua tiepida sciogliete il cucchiaino di miele. Ponete la farina in una ciotola ed aggiungete man mano l’acqua impastando ( a mano o con la planetaria ) fino ad ottenere un impasto morbido e idratato. Aggiungete l’olio e impastate ancora fin quando sarà ben assorbito. Trasferite l’impasto in una ciotola capiente e coprite con un canovaccio.&nbsp;</p>
<p class="font_8">Fate lievitare a circa 25° ( ad esempio nel forno leggermente caldo ) fino al raddoppio.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Capovolgete l’impasto su una teglia coperta di carta forno e stendetelo allungandolo delicatamente con le mani.&nbsp;</p>
<p class="font_8">Lasciate nuovamente lievitare per circa un’ora a 25°, poi affondate i polpastrelli per effettuare i classici “buchi” della focaccia.&nbsp;</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Cospargete con olio, sale, rosmarino e pomodorini.</p>
<p class="font_8">Cuocete in forno statico a 200°-210° per circa 30 minuti ( fino a doratura ).</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Sfornate la focaccia, lasciatela raffreddare e gustatela.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Conservazione:</p>
<ul class="font_8">
  <li><p class="font_8">Una volta fredda potete congelarla tagliata a fette. Scongelatela poi passandola direttamente nel forno caldo ( senza il passaggio a temperatura ambiente ). Sconsiglio l’utilizzo del microonde per riscaldarla</p></li>
  <li><p class="font_8">Se la consumate entro un paio di giorni, avvolgetela nella pellicola per alimenti oppure nella carta per alimenti ( ad esempio un sacchetto del pane pulito )</p></li>
</ul>
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<p class="font_8"><u><em><strong>*Nota</strong></em></u>: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.</p>

Focaccia senza glutine

Uno dei ricordi più vividi della mia infanzia pre-celiachia sono sicuramente i morbidi lievitati ( panini e focaccia ) che la mamma mi comprava dal panettiere sotto casa. Per anni ho poi rinunciato a gusti che si avvicinassero anche solo lontanamente a quelli che ricordavo, perché gli equivalenti senza glutine in commercio non hanno nulla a che vedere con la versione tradizionale.
I primi esperimenti di lievitati glutenfree fatti in casa mi avevano talmente delusa, che mi ero convinta di non essere assolutamente in grado di sfornare una pagnotta degna di tale nome, eppure… la perseveranza, la testardaggine e la mia ingegnosità hanno giocato a mio favore.
Ultimo mio esperimento in fatto di lievitati è lei, la Focaccia! Quella tradizionale, con un gusto genuino d’olio d’oliva, rosmarino e pomodoro. Quella croccante in superficie e morbida dentro, di cui ne mangeresti una teglia intera.
Ecco, è proprio lei la protagonista di questa mia ricetta, una focaccia straordinaria nel gusto e nella consistenza, realizzata con le farine Elisir de Sorriso, miscele di farine senza glutine pulitissime e naturali. Infatti, il preparato per lievitati contiene solo farina di riso italiano, amido di tapioca, fibra di Psillio, sale e lievito. L’essenziale insomma per un risultato buono e genuino.

Nella planetaria inserire la farina e lo zucchero. Unire a poco a poco l’acqua tiepida e poi l’olio, infine il sale. Lavorare il panetto su un ripiano infarinato e poi lasciarlo lievitare in un posto caldo per 30 minuti.

Staccare dei piccoli pezzi e formare i grissini. Disporli sulla teglia coperta con carta forno e lasciare lievitare per altri 30 minuti. Cuocere a 190° in forno statico per 30 – 40 minuti, finchè saranno dorati e croccanti. 

*Nota: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.

Grissini rustici alla canapa – senza glutine

Se siete alla ricerca di uno sfizio salato e veloce da preparare per pranzo, vi propongo questi grissini rustici alla canapa che a casa mia sono stati spazzolati in poche ore! Croccanti, dal gusto genuino e semplicissimi da fare con le miscele Elisir del Sorriso. Perfetti da gustare con del prosciutto cotto o altro a piacere.

<p class="font_8">In una ciotola versare la farina e le tre uova, impastare con una forchetta. Poi unire l’acqua e l’olio ed impastare fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Far riposare il panetto coperto da un canovaccio per 30 minuti.</p>
<p class="font_8"><br></p>
<p class="font_8">Nel frattempo tritare finemente il basilico precedentemente lavato e strizzato e unirlo alla ricotta. Riporre in frigorifero.</p>
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<p class="font_8">Stendere il panetto il più sottile possibile ( col mattarello o con la macchina per pasta ), poi premere leggermente l’attrezzo per i ravioli solo per imprimere lo stampo su metà pasta. All’interno dei quadrati riporre un cucchiaino di farcia e chiudere adagiando sopra la restante metà di pasta. Ritagliare i ravioli con lo strumento e cuocerli in una pentola con acqua bollente e sale finchè non vengono a galla.</p>
<p class="font_8">Mantecarli in una padella con burro, parmigiano, salvia, noce moscata.</p>
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<p class="font_8"><u><em><strong>*Nota</strong></em></u>: si raccomanda di acquistare i prodotti segnalati con un asterisco* solo se riportano il marchio Spiga Barrata in confezione e/o la dicitura senza glutine e consigliati dal prontuario degli alimenti AIC Associazione Italiana Celiachia.</p>

Ravioli fatti in casa con ricotta e basilico

La pasta fatta in casa dà sempre soddisfazione, ma quando è senza glutine ancora di più! I miei ravioli con ricotta e basilico sono stati realizzati con le farine Elisir del Sorriso, delle miscele pulite e naturali di farine glutenfree uniche sul mercato, in quanto altamente performanti e genuine.
Per la mia pasta fatta in casa ho utilizzato la miscela Elisir per pasta fresca e pasticceria, composta solo da farina di riso 100% italiano, fibra di Psyllium e amido di Tapioca,
Il risultato? Una pasta elastica e di facile lavorabilità, un gusto sano e genuino ed un prodotto finale ottimo e delizioso.

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